IL NOSTRO PROGETTO

Piulita in pillole

Scopri gli obiettivi e i risultati che intendiamo raggiungere con il nostro progetto!

PREMESSA

Nel corso degli ultimi 15 anni, Fasano ha assunto i caratteri di una città riconoscibile per il turismo e l’accoglienza; una città ricca di occasioni culturali e opportunità economiche, alcune delle quali molto note, lo Zoo Safari e il Museo Archeologico Nazionale di Egnazia, a cui hanno fatto seguito importanti realizzazioni turistiche, il prestigioso golf club di Masseria S. Domenico, e le numerose masserie riconvertite splendidamente e destinate all’accoglienza, le masserie didattiche, il Parco Regionale delle Dune Costiere e in ultimo, solo in ordine di tempo, l’iniziativa per iscrivere la piana degli ulivi secolari al Registro dei Paesaggi Rurali storici, atto preliminare al riconoscimento dell’UNESCO.
In breve, Fasano offre importanti occasioni di sviluppo per un turismo diversificato, dalla
rievocazione della Scamiciata, all’enogastronomia, al mare e alle località collinari con i trulli.

OBIETTIVI

È ormai evidente il contrasto esistente tra un’economia turistica sviluppata, con il suo relativo indotto, e la qualità urbana del centro storico e delle aree urbanizzate, in forte ritardo.

In questo scenario, si inseriscono le nostre proposte di intervento:

COMUNITÀ

Avviare una discussione sul tema della sostenibilità ambientale coinvolgendo gli enti pubblici, le associazioni, gli istituti scolastici e i cittadini.

ECONOMIA CIRCOLARE

Favorire il recupero di una sensibilità verso lo scarto, oggi da considerare nuova materia prima da immettere in un ciclo produttivo ed economico.

SCUOLA

Collaborare con gli istituti scolastici per formare la popolazione studentesca sul tema del rifiuto e del decoro urbano.

 

LA MASSERIA COME MODELLO PRODUTTIVO

L’economia rurale, ancora orgogliosamente praticata nella nostra comunità, non conosce lo scarto, il “rifiuto”.

La “masseria”, organismo edilizio e sociale il cui recupero ha contribuito in maniera sostanziale alla fortuna turistica del nostro territorio, fondava la propria autonomia sull’uso di ogni materia prima naturale, dallo stallatico alla potatura, dai noccioli delle olive al grano arso.

 

IL RIFIUTO
Il rifiuto è prodotto dal benessere e la produzione di rifiuti aumenta con l’aumento del benessere.

RIFIUTO DOMESTICO

In ambito domestico si registra un forte ritardo sui processi di recupero dello scarto per diverse ragioni, alcune note e altre più complesse da identificare.

RIFIUTO INDUSTRIALE

L’industria ha aumentato sensibilmente il recupero degli imballaggi e dei materiali da confezionamento: legno, metalli, vetro e plastica.

 

PIÙLITA PER LA SCUOLA 

PROGETTO SPERIMENTALE

 

La rete viaria di Fasano si sviluppa per circa 385 chilometri.
A Fasano ci sono 190 classi scolastiche di ogni ordine e grado per una popolazione studentesca di circa 4500 ragazzi.
L’associazione si propone di avviare una serie di collaborazioni con gli istituti scolastici, concordando programmi e progetti da inserire nei P.T.O.F., Piano Triennale Offerta Formativa, dall’anno scolastico 2017/2018.

Una delle azioni possibili e immediatamente remunerative prevede un impegno diretto degli studenti, al termine di una serie di incontri sull’economia circolare e i benefici portati, sulla salute e sul decoro urbano.

Gli studenti, volontari, previo consenso della famiglia e assicurazione per il rischio di infortunio, saranno equipaggiati con:

• casacca fluorescente con logo dell’associazione;
• guanti, pinze, sacchetti per la differenziata, carta, plastica, ecc.;
• accompagnati dal personale della società di igiene urbana raccolgono i rifiuti ingombranti e/o difficili come copertoni, materassi, elettrodomestici, sfrido da potatura.

Gli studenti con il proprio impegno possono diventare attori protagonisti del cambiamento e testimonial dei benefici di una economia attenta al rifiuto.

L’associazione assume l’impegno di individuare una società produttiva alla ricerca di rifiuti da immettere nuovamente nel ciclo industriale e di inoltrare all’istituzione scolastica coinvolta, sottoforma di contributo, di sponsorizzazione o di borsa di studio, il ricavato della vendita dei rifiuti raccolti per un progetto scolastico, una gita di istruzione.

Una linea di azione dell’associazione è dedicata alla informazione.
E’ già disponibile un progetto da presentare agli istituti scolastici per una serie di incontri sul ciclo dei rifiuti e sulle buone pratiche da adottare per una gestione del rifiuto sostenibile, da condurre in partnership con altre associazioni del territorio.
Riteniamo sia fondamentale aprire la discussione e fornire argomenti di valutazione ai ragazzi, quali per esempio, 

 

  • IL RIFIUTO COME:
  • l’over-packaging, ovvero l’abbondanza di imballaggi;
  • differenze tra le materie plastiche;
  • i consorzi di recupero, RICREA per l’acciaio, CIAL per l’alluminio, COMIECO per carta e
    cartoni, RILEGNO per il legno, COREVE per il vetro, ECODOM per gli elettrodomestici;
  • buone pratiche amministrative per la strategia “rifiuti zero”;
  • buone pratiche industriali dalle aziende, per esempio Barilla che utilizza crusca per produrre carta con la cartiera Favini o AQUAFIL che recupera 30 tonnellate al giorno di reti da pesca o ancora ECONYL che produce nylon dai rifiuti, con benefici ambientali enormi.
  • Riteniamo altrettanto fondamentale il dialogo con i commercianti, per approfondire il tema degli imballaggi e la necessità di ridurne la quantità e per sollecitare la ricerca di imballaggi da materiali di recupero e che possano diventare nuovo materiale di recupero, esaurita la loro funzione.
    Non solo. L’associazione ha intenzione di avviare un confronto con i commercianti ambulanti per proporre una iniziativa comune per rendere le aree dei mercati settimanali più agevoli e decorose al termine della dismissione degli stand. Un incentivo potrebbe essere concordato con l’amministrazione in termini di costi di concessione degli stalli.

  • Il progetto “Fasano Piulita” è stato redatto dal Consiglio Direttivo.

LA SOSTENIBILITÀ NON È UN RISULTATO DA RAGGIUNGERE, MA UN MODO DI ESSERE, UN PRINCIPIO CHE CI DEVE GUIDARE COSTANTEMENTE.

GIULIO BONAZZI

CAV. DEL LAVORO