Lavorando in rete con Amministrazione, scuole, enti e cittadini si occuperà di promuovere la sostenibilità, la conoscenza dei rifiuti, il recupero degli scarti
FASANO – Una nuova consapevolezza dei rifiuti e dell’economia che possono produrre può apportare grandi vantaggi al territorio e alla comunità fasanese: è partendo da questo presupposto che l’Associazione Onlus “Fasano Piùlita” intende operare per sviluppare una nuova coscienza collettiva, che sia in grado di considerare il rifiuto come risorsa piuttosto che come causa di inquinamento e disagio. La nuova realtà associativa, presieduta dall’industriale Carlo Bonazzi, è stata presentata alla stampa nel pomeriggio di ieri (giovedì 6 luglio) in un incontro al Laboratorio Urbano a cui ha preso parte l’intero Consiglio Direttivo. A relazionare sono stati il presidente e i consiglieri Donato Vinci e Beniamino Attoma Pepe, i quali hanno illustrato nei dettagli obiettivi e progetti del sodalizio.
L’Associazione – fondata in realtà nel 2016 da una riflessione scaturita dall’incontro con un gruppo di turisti canadesi che, percorrendo le nostre campagne, hanno saputo cogliere l’unicità del paesaggio lamentando però lo stato di sporcizia delle strade -, ha avviato il suo percorso proprio constatando il contrasto tra un forte sviluppo turistico-ricettivo che negli ultimi anni ha interessato Fasano, e un ritardo relativo alla qualità urbana del centro storico e delle aree urbanizzate. Da qui, la volontà di agire e di impegnarsi attivamente accanto a enti pubblici, associazioni di categoria, istituti scolastici e cittadini. Dunque, la Onlus si muoverà su due binari: da una parte, si impegnerà nel campo della divulgazione e dell’informazione organizzando una serie di incontri, puntando i riflettori sulla necessità di promuovere nel tessuto sociale e produttivo nuove pratiche di tutela dell’ambiente e del decoro urbano; dall’altra, si occuperà di sviluppare i temi dell’economia circolare, tramite lo sviluppo di una nuova conoscenza del rifiuto e una nuova sensibilità verso lo scarto, che va considerato come nuova materia prima da immettere in un ciclo produttivo ed economico.
La prima azione dell’Associazione, come spiegato durante la presentazione, sarà quella di avviare una serie di collaborazioni con gli istituti scolastici. Una delle azioni possibili e immediatamente remunerative prevede un impegno diretto degli studenti, al termine di una serie di incontri sull’economia circolare e i benefici portati, sulla salute e sul decoro urbano. Gli studenti, volontari, con il proprio impegno potranno così diventare attori protagonisti del cambiamento e testimonial dei benefici di una economia attenta al rifiuto. L’istituzione scolastica coinvolta, di seguito, riceverà il ricavato della vendita dei rifiuti raccolti sotto forma di contributo, di sponsorizzazione o di borsa di studio da destinare a un progetto scolastico, una gita di istruzione. Insomma, sarà creata una vera e propria sinergia tra “Fasano Piùlita” e l’intera società civile. Un progetto concreto, innovativo e di immediata applicazione che renderà Fasano un posto migliore per il presente e per il futuro.
Il Consiglio Direttivo, dicevamo, vede l’industriale Carlo Bonazzi alla presidenza, l’imprenditore edile Mosè Albanese alla vicepresidenza, la coordinatrice amministrativa Luana Boselli segretaria e come consiglieri Donato Vinci (assicuratore), Giuseppe Angelini (funzionario Regione Puglia), Giovanni Brescia (imprenditore edile), Angela Cavallo (avvocato), Beniamino Attoma Pepe (architetto), Aldo Giannoccaro (editore), Felice Lanzisera (farmacista), Antonio Mangano (imprenditore) e Bruno Giannandrea (ufficiale aeronautica militare in quiescenza).
Fonte: osservatoriooggi.it